Villa Pisani Bolognesi Scalabrin
Il matrimonio della figlia del Duca di Baviera e Sassonia con il Marchese d’Este e la contesa tra Guelfi e Ghibellini sono l’origine della storia di Vescovana e della costruzione di Villa Pisani.
È il feudo della nobile e importante Signora che diventa culla di eventi storici e politici di rilievo europeo, ed è la sua discendenza che darà corso a partiti e guerre che modificheranno stati e protezioni fino a portare a Vescovana una famiglia veneziana. Intorno all’anno 1000 la bionda Cunizza, figlia di Guelfo II conte di Artdorf e signore di Ravensburg (Svevia), duca di Baviera e Sassonia, porta in dote al suo sposo Azzo II d’Este, la “Corte Elisina”, un vastissimo feudo che aveva come centro Solesino (da cui prende il nome) e comprendeva una grande quantità di altri villaggi circostanti tra cui Vescovana. La Corte Elisina si fonde con la Marca Estense e seguirà le vicende, le lotte, le conquiste e le sconfitte della casata d’Este. Dal matrimonio di Cunizza nasce un figlio, Welf (o Guelfo) IV, futuro fondatore del partito dei Guelfi (Welf) che si contrapposero ai Ghibellini (Weiblingen) dando inizio ad una lunga serie di conflitti.
I Marchesi d’Este, che ebbero un lungo percorso di gloria e in seguito divennero Duchi di Ferrara, Modena e Reggio, legarono le loro sorti al Papa quando scoppiò la lotta per le investiture tra l’imperatore Enrico IV e Papa Gregorio VII e furono roccaforte Guelfa in Italia.
Nella lunga vicenda di guerra che vide contrapposti gli schieramenti, a Vescovana, come negli altri villaggi, vennero costruite torri e la rocca di difesa, ma nel 1249 le truppe di Ezzelino da Romano entrarono nella città e la distrussero. Nel 1293 la Marca Estense fu sottomessa al Comune di Padova e poi alla Repubblica di Venezia.
Sugli antichi castellari e sulle torri di guardia dell’epoca delle lotte, i ricchi patrizi veneziani, subentrati ai feudatari, costruirono le proprie ville, al centro di vaste proprietà fondiarie acquisite con opere di bonifica o per concessione della Serenissima Repubblica di Venezia.
Risale al 1468 l’acquisizione da parte della ricchissima famiglia dei Pisani di migliaia di campi dell’antica Marca, venduti all’asta dopo la confisca ai discendenti degli Estensi. I Pisani divennero i signori di un vero e proprio feudo, l’originaria “Corte Elisina” di Cunizza, e qui, nella prima metà del ’500 costruirono, sui resti dell’antica torre medievale, il loro palazzo: la Villa Pisani di Vescovana.